venerdì, maggio 25, 2007
Vivere Linux (Ubuntu mon amour) senza soffrire di psicosi maniaco depressive
Voglio installare un applicativo figo ma non ci riesco.
Devi soffrire.
Voglio vedere un DVD.
Devi soffrire.
Voglio leggere e/o scrivere su una partizione NTFS (Un disco Windows, in pratica).
Devi soffrire.
Voglio la mia webcam.
Devi soffrire.
Voglio tuttequellecosinecarinechesuWinDOLLandavano.
Devi soffrire.
Oppure...
No! :D
Questo aggeggillo vi aiuterà a dimezzare le dosi di Tavor :)
domenica, maggio 13, 2007
Foxmarks
Aaaaaaah!
Che lusso!
Come asseriva madesmoiselle Chanel: "Il lusso deve essere comodo, altrimenti che lusso è?".
Immaginate un mondo dove ogni pc che usate con frequenza diventa una piccola casa, un porto accogliente.
Tutto quel tempo speso a catalogare ed etichettare bookmark...
Divisi per sezioni con certosina precisione.
Amateur
Asian
Ebony
Oooops, scusate, erano i preferiti di un conoscente...
Dicevo...
Immaginate la dolce sorpresa di poterli portare su qualsiasi pc, senza muovere un ditino...
Sweeeet!
Con questo prode add on per l'impagabile Firefox... Si può!
Installate l'aggeggillo, create un'utenza ed il gioco è fatto.
I nomadi del personal computer net-addicted sono salvi.
Coguaro cliccante vi saluta,
Augh!
giovedì, maggio 10, 2007
Navigare? Volare è meglio! Sfruttare la propria Adsl al massimo è chic.
Ancora un gingillo, ancora Google.
Dalle vecchie esperienze (per chi le ha provate) degli acceleratori di connessioni 56k ecco il nuovo giocattolo per spingere il piede sull'acceleratore della navigazione usando DSL.
Google Web Accelerator utilizza varie strategie per permettere un caricamento più rapido delle pagine (non aspettatevi di trasformare il vostro eMule in un ePurosangue, pertanto ;) ):
* Invia le richieste di pagine ai server di Google dedicati alla gestione di Google Web Accelerator
* Custodisce copie delle pagine visitate spesso per renderle velocemente accesibili
* Permette di scaricare soltanto gli aggiornamenti di una pagina web dall'ultima volta che l'avete visitata
* Precarica le pagine sul vostro computer prima che vengano richieste
* Gestisce la connessione ad Internet per ridurre i ritardi nella ricezione dei pacchetti
* Comprime i dati prima di inviarli al vostro computer
Buon divertimento e buona settimana! :)
martedì, maggio 08, 2007
Ex Apple Evangelist semipentito disseziona il nuovo parto della mela aka un'analisi onesta aka iPhone: tutta la verità.
Sono un maniaco delle mele dal 1998 (ma mi mantengo bene :P) e, lungo la strada, ho avuto modo di capire che in ognuna c'è del marcio (gratuito ed incluso nel prezzo).
Ciò non mi ha allontanato dalle delizie di Cupertino ma ho imparato a giudicarle con freddezza, eliminando le fette di cotechino che di consueto accumula sui propri occhi con certosina precisione e metodo il melista d.o.c.
E' tempo di dire la verità su quello che è (ad oggi) quel simpatico ninnolo che risponde al nome di (Cisco permettendo update: se non puoi sconfiggerli, accàttali... Pare che si siano associati... Staremo a vedere) iPhone.
E' tempo di disegnare i contorni della mela per come sono sempre stati:
un "oooooooh!" di stupore poviesco ed uno "yuck!" di schifosa incomprensione.
Già sento il melista per (tendenza o per religione) ringhiarmi (ma in un delicato bondi blue): "Oddio barbaro, come puoi dirlo? E' un oggetto meraviglioso!!!"
Si e no.
Per capirci su come agisce Apple basti pensare al MacBook nuovo:
strafigata, strapotente, etc etc...
Masterizzatore CD (nel 2007! VERGOGNA, ZOZZONI!) e scheda grafica finta Intel GMA 950 graphics processor con 64MB of DDR2 SDRAM CONDIVISAAAAAAARRRRGH. Vabbè, andiamo avanti.
Vivisezioniamo insieme...
A prima vista il design, come da buona tradizione Apple, è il punto forte.
E possiamo aspettarci, lecitamente, che saranno sufficienti figosità + brand per permettere all’iPhone di ambire ad un certo successo.
Ecco invece, quelle che ritengo note dolenti:
lo schermo, sebbene favoloso e da ben 3,5”, circa 9 cm, ha una risoluzione mediocre se comparato ai Nokia, ad esempio. iPhone ha il 50% del dettaglio di un VGA (320*480). Niente di incredibile.
La killer feature (caratteristica vincente) potrebbe essere l’assenza di tasti: per telefonare si utilizza la funzione touchscreen (pardon: multi-touch... Parliamone).
In molti affermano che i tasti siano più comodi e precisi, io mi permetto di dissentire: posseggo un "preistorico" Sony Ericsson P800 e senza touchscreen applicazioni come TomTom sarebbero pressochè frustranti. Mi riservo un giudizio dopo una prova effettiva.
Supporto di connettività: l’iPhone è un telefono quadband GSM con supporto dell’EDGE, quindi non è 3G! Il che vuol dire, pensando all’utilizzo in Europa, che si tratta di un telefono con una connessione abbastanza lenta se comparata alle ultime disponibilità tecnologiche. Ciò è male.
La fotocamera è sullo schifosetto andante: appena di 2 megapixel senza flash né autofocus. Non che sia da buttare per un telefonino ma se uno alza la testa un pochino, si scopre che l'erba del vicino è infinitamente più verde: Samsung ha già presentato dei prototipi da 10 megapixel ed oggi, lo standard di mercato è 3.2 megapixel... 3.3... 3.4... 3.5... 3.6... Dipende a che ora leggi questo post! :P
Lo spazio a disposizione è di 4 GB e 8 GB. Ancora una volta, anche se sono memorie di tutto rispetto, non ci sconvolgiamo, sul mercato esistono già e saranno disponibili tagli ben più capienti entro la fine del 2007.
La batteria... NON E' SOSTITUIBILE!
L'infernale aggeggio è sigillato iPod style!
Ossia: vedo mezzo film e poi non ricevo telefonate perchè ho finito la batteria.
Fine. Sono irreperibile.
Wow. Usare 2 o più batterie non sarà possibile...
Così come sostituire quella originale se esaurita o difettosa (a meno che non siate degli artigiani dotati di ottimi ferri, mano salda e tanta pazienza).
Il supporto del Gps?
Apple si accontenta di Google Mappe. Ammazza e che puzza...
Cioè... Niente tomtom? No.
Vuoi il navigatore?
Ti colleghi ad internet.
Fico.
Paghi.
Meno fico.
Inoltre:
"Wow! Ci gira Mac Os X!!! Immaginati quante figate potrò installare!!!"
Ecco qui il vero tocco Apple:
Steve Jobs: ecco perchè l'Os di iPhone sarà chiuso
"Non vuoi che il tuo telefono sia un Pc": così Steve Jobs ha affrontato di petto con New York Times la questione dell'apertura o meno di Os X Mobile, il sistema operativo di iPhone. In sostanza il Ceo di Apple ha confermato che non ci saranno kit di sviluppo pubblici per il telefono, e che quindi non saranno installabili autonomamente delle nuove applicazioni.
Come per iPod, ciò deriverebbe da una strategia di "semplificazione" dell'utente, limitando il dispositivo alle funzioni per le quali è stato pensato. "Noi decideremo quello che starà sul telefono", ha detto Jobs, "Non vuoi che il tuo telefono sia un Pc. L'ultima cosa che vorresti è aver avviato tre applicazioni sul telefono e poi quando devi fare una telefonata scoprire che non funziona. Questi dispositivi sono più simili ad iPod che a computer".
Apple fa così da quando la conosco. Bestialità giustificate con un brainwashing ed un sorriso.
Il senso è circa:
MA LA CACCA PUZZA!
Certo! Ma la cacca è bella e ne hai bisogno.
Vi riporto ancora qualche corbelleria:
Più avanti Jobs si è fatto ancora più coraggioso e preciso: "Il tuo telefono non deve essere una piattaforma aperta, ti serve che funzioni quando ne hai bisogno. E Cingular non vuole vedere il suo network della costa ovest cadere a causa di qualche danno causato da un'applicazione. Si tratta di device che devono funzionare, e questo non può essere garantito se ci installi qualsiasi software sopra. Questo però non significa che in futuro non potrete acquistare software aggiuntivo da installare, in futuro, da noi. E non significa nemmeno che dovremo scriverlo tutto noi quel software, ma significa che il sistema iPhone dovrà essere un sistema più controllato".
Con alcuni piccoli ritocchi (speriamo prima del lancio europeo) potrebbe essere il telefono definitivo... Ma (credo) che rimarrà così... E se ne venderanno un fracco!
Ai posteri...
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